Il Consiglio della Regione Campania ha approvato la variazione di Bilancio.
Il dato di partenza importante è il parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti che testimonia la gestione ordinata dei conti della Campania ponendola tra le regioni più virtuose d’Italia.
La variazione prevede anzitutto l’adesione alla Definizione Agevolata delle somme iscritte a ruolo, secondo quanto previsto dal DL 34/23, oltre che con riguardo all’Agente di riscossione pubblico anche verso il riscossore privato. Riguarda i ruoli dal 2001 a tutto il 30.6.2022. Il tutto mediante versamento, anche rateizzato in 18 mesi della sola quota capitale. Una misura importante di cui possono avvalersi tanti contribuenti in difficoltà economica, presentando istanza, tra ottobre 2023 e gennaio 2024, al concessionario della riscossione attraverso SPID, CIE o CNS. Prima rata dal 30.4.2023.
La manovra prevede inoltre di integrare le quote regionali di cofinanziamento al FEASR di 5.6 milioni di euro per il 2023, 4 milioni per il 2024 e 27.5 milioni per il 2025; Oneri per maggiori costi derivanti dal caro energia a carico dei Consorzi di Bonifica per 12.7 milioni di euro per il 2023; 3 milioni di euro per il contrasto alla Peste suina con il conferimento di contributi agli allevatori di maiali abbattuti. 2 milioni di euro per interventi di somma urgenza per danni derivanti da eventi metereologici; 1 milione di euro per Fondazione Idis Città della Scienza per il 2023; 27 milioni di euro per la manutenzione del termovalorizzatore di Acerra, e ancora il ristoro ambientale conseguente all’accordo sul servizio idrico con la Regione Puglia in favore dei Comuni di Caposele e di Conza.
Si tratta, come si evince da questi dati salienti, di una manovra mirata, con variazioni necessarie a garantire l’equilibrio di interventi sociali e ambientali essenziali per la nostra regione.