Gli effetti dell'emergenza coronavirus e del lockdown pesano sulle esportazioni della Campania. Se il primo trimestre dell'anno si è chiuso con una crescita dell'export pari al 5,2%, nel secondo trimestre la regione ha segnato un -17,6%, chiudendo il semestre con una contrazione delle esportazioni del 6,6%, “risultato comunque migliore rispetto all'andamento dell'export italiano, che ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con una variazione tendenziale negativa del 15%”. E' quanto rileva la Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo che ha analizzato il contesto produttivo del territorio, in occasione del roadshow “Imprese Vincenti 2020”. A sostenere gli scambi con l'estero della regione sono l'agroalimentare (+14,5%) e la farmaceutica (+24,8%), che hanno in parte limitato gli effetti negativi dei cali di aerospazio (-22%), automotive (-8%), meccanica (-22%) e metallurgia (-24%).
ECONOMIA
Il coronavirus pesa su export Campania, -6,6% nel semestre
Export in calo in calo in Campania ma risultato migliore rispetto all'andamento nazionale
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