Il Csm valuta il trasferimento del procuratore Lembo.

Redazione

Aperta la procedura per decidere se il suo incarico sia incompatibile con la candidatura a sindaco del figlio

“La prima commissione del Csm valuterà se sussistano elementi per avviare una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità nei confronti del procuratore capo di Salerno, Corrado Lembo”. La notizia, giunta nel pomeriggio di ieri da palazzo dei Marescialli ratifica la decisione del Consiglio superiore della magistratura, su richiesta unanime della prima commissione, quella competente sui trasferimenti d’ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale dei magistrati, di aprire una pratica sul capo della Procura salernitana per verificare se sia legittimo e opportuno che il figlio Andrea si candidi a sindaco di Campagna mentre, contestualmente, il padre guida la Procura. L’opposizione di centrodestra ha sollevato dubbi perché, se il 32enne venisse eletto sindaco, il territorio che si troverebbe ad amministrare ricadrebbe sotto la competenza giurisdizionale del padre (ancorché il procuratore andrà in pensione a settembre). Ora si apre un iter che prevede l’acquisizione di documenti, l’audizione del magistrato interessato e infine la pronuncia del plenum del Consiglio superiore della magistratura. Ieri sera il procuratore Corrado Lembo aveva già scritto una lettera al Csm e al presidente della Repubblica, che ne è a capo, in cui manifesta sorpresa e amarezza (“non ho alcuna conferma ufficiale: l’informazione è stata data prima agli organi di stampa invece che al diretto interessato” ha detto a chi lo ha raggiunto al telefono) e chiede i più solleciti accertamenti a tutela della sua onorabilità, imparzialità ed indipendenza. https://www.youtube.com/watch?v=X4O-EZhBd4g

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.