Le dimissioni arrivano in seguito ad un’indagine della Corte dei Conti della Campania finalizzata a chiarire la regolarità della nomina del professionista. I giudici contabili ipotizzano un presunto danno erariale di circa 189 mila euro: Di Nesta non sarebbe stato in possesso dei titoli necessari per assumere la carica ed inoltre la sua nomina sarebbe stata illegittima poiché la Provincia avrebbe conferito l’incarico scegliendo un professionista esterno quando avrebbe potuto nominare una risorsa interna all’Ente, con una spesa particolarmente significativa in contrasto gli obiettivi previsti dal patto di stabilità. Da qui il presunto danno erariale che ammonterebbe a circa 189mila euro, quali compensi corrisposti al direttore Di Nesta nel periodo intercorso tra il 9 dicembre 2014 (data della nomina) ed il 30 agosto 2017. C’è di più, le dimissioni di oggi, giunte a più di tre mesi di distanza, rischiano di aver aggravato il presunto danno erariale legato all’erogazione degli stipendi. Era stato lo stesso Procuratore generale Michele Oricchio, che ha coordinato le indagini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli insieme al sostituto procuratore Francesco Vitiello, ad avvertire : «Il danno è suscettibile di ulteriore incremento in considerazione della permanente prosecuzione dell’illecito oneroso incarico» https://www.youtube.com/watch?v=7BERJkdwtjk
