Il gazebo della salute arriva all’ospedale Ruggi d’Aragona

Redazione

Cgil, Cisl e Uil nella giornata di domani, a partire dalle 9.30 all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, hanno invitato medici ed infermieri a dare la giusta assistenza ai cittadini concentrandosi in un unico turno di lavoro. L’obiettivo è semplice: testare l’ospedale modello, l’assistenza perfetta, la normalità. Il ‘Turno della Salute’ rappresenta una prova, le cui finalità saranno illustrate in un gazebo informativo allestito all’interno del “Ruggi”, per dimostrare ai vertici della sanità regionale quale sia il reale numero di operatori necessari per garantire il servizio pubblico. Pasquale Addesso della Cgil, Pietro Antonacchio della Cisl e Biagio Tomasco della Uil spiegano che la vertenza della sanità campana «deve arrivare sui tavoli nazionali». Al turno della Salute si arriverà attraverso una mobilitazione che partirà con un primo gazebo all’ospedale di Salerno e in tutte le altre province campane per informare i cittadini, poi seguiranno altre iniziative. «Dal commissario ci aspettavamo un cambio di passo che non c’è stato- commentano Cgil, Cisl e Uil- Invece siamo all’anno zero» (prendendo ad esempio l’Asl ndr). Per i sindacati «in Campania il sistema non raggiunge i livelli medi di assistenza sanitaria, dunque si muore di più che in altre Regioni e ci si ammala di più. E spesso a rinunciare alle cure poi sono i più deboli. Negli ultimi anni la sanità pubblica ha perso 16mila posti di lavoro – rincarano i sindacati – con il blocco della assunzioni siamo costretti ad assistere a contare oltre 5mila professionalità che per lavorare sono costretti ad andare fuori Regione o rivolgersi ai privati incentivando di fatto quella sanità: la media è di 3mila domande per 10 posti di mobilità». https://www.youtube.com/watch?v=o0_KcODomoE

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