Il giudice Zambrano decide in merito alle eccezioni sollevate dai difensori delle Fonderie Pisano

Redazione

Quello di domani è esclusivamente un passaggio intermedio: il giudice Maria Zambrano, nella seduta dello scorso 3 ottobre, si era riservata di verificare le eccezioni sollevate da alcuni difensori in relazione a delle omesse notifiche, fissando la convocazione delle parti, nella sua stanza, il giorno 9 ottobre, per decidere nel merito. In caso di respingimento, il giudice indicherà una nuova data per il prosieguo dell’udienza preliminare. Enti e associazioni che hanno annunciato la loro costituzione di parte civile sono attenti ad ogni passaggio. Proprio oggi il Codacons è tornato all’attacco denunciando, ancora una volta, la presenza di aria insalubre e piena di fumo nella zona di Fratte già dalle prime ore di quest’oggi. Raggiunto telefonicamente, Matteo Marchetti, vice Segretario Nazionale Codacons, ha annunciato l’aumento delle richieste delle persone che intendono fare riferimento al Codacons – il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – per difendersi dai rischi derivanti dall’aria irrespirabile, pericolosa e piena di polveri. I cittadini, costituendi parte civile, parteciperanno all’azione risarcitoria collettiva lanciata dall’associazione. Marchetti ricorda che i residenti nella città di Salerno e nei comuni limitrofi, potranno ancora costituirsi parte civile, gratuitamente, nel procedimento e chiedere un risarcimento anche in assenza di danni sanitari, solo per i rischi alla salute corsi e per le conseguenze subite sul fronte ambientale.

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