I residenti dichiarano di "essere ostaggio di ubriachi e spacciatori che si sono impossessati della strada"

Il lungomare? Chi ci passa denuncia un declino costante

I passanti registrano la scarsa illuminazione, la scarsa manutenzione e, di conseguenza, la scarsa frequentazione
Francesca Salemme

Erano passati quasi otto mesi dall’ultima aggressione verificatasi sul Lungomare Trieste: era il maggio 2024 quando un 21enne marocchino accoltellò alla nuca un coetaneo salernitano, davanti ad un bar sul lungomare Trieste, nel tratto che dalle Poste va verso Piazza della Concordia. Da quella zona di Salerno, costante è il lamento dei residenti che dichiarano di “essere ostaggio di ubriachi e spacciatori che si sono impossessati della strada, dove sostano a tutte le ore del giorno e della notte, con il rischio di essere avvicinati e molestati con richieste di ogni genere”. Alcuni passanti, intervistati questa mattina, ci hanno detto le stesse cose…

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