I famosi sanpietrini presto non ci saranno più. Corso Vittorio Emanuele si appresta a cambiare volto: al posto della pietra di porfido esistente verranno collocate lastre di pietra lavica. Previsto un tappeto centrale, con blocchi da 50×30 centimetri sistemati a spina, contenuto in due corsie che fungono da canalizzazione delle acque piovane. Ai punti esterni del corso ci saranno lastre e tasselli da 10×12 centimetri con disegno a “canestro”. Il salotto buono della città si rifà il look con grande attenzione all’estetica ma anche alla funzionalità perché la nuova pavimentazione consentirà di avere un piano omogeneo eliminando le attuali discontinuità con la ricostruzione del massetto. Inoltre sarà rivisitata la rete dei sottoservizi con attacchi fognari, impianti idrici ed elettrici collocati in un tunnel centrale sotterraneo alto e largo 2 metri. I lavori, per un importo di circa 1.200.000 euro, interessano il tratto di Corso Vittorio Emanuele compreso tra piazza Vittorio Veneto (dov’è la stazione) e via Martiri Salernitani. Particolare attenzione è stata riservata anche ai diversamente abili.
Il nuovo corso Vittorio Emanuele
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