Il preside del Virtuoso di Salerno spiega le ragioni del provvedimento di sospensione degli studenti

Redazione

Il dirigente dell’istituto Virtuoso di Salerno Gianfranco Casaburi resta sulle proprie posizioni: gli studenti che venerdì si sono assentati dalle lezioni saranno sospesi se non produrranno, entro lunedì, una giustificazione firmata dai genitori. Un provvedimento che fa discutere, per alcuni troppo rigido, che ha avuto un inaspettato rilievo mediatico. Venerdì gli studenti erano in piazza per protestare contro le politiche legate alla scuola messe in atto dal governo. Il dirigente scolastico del Virtuoso è stato perfino accusato di non aver garantito il diritto allo sciopero ma è lo stesso Casaburi a spiegare che scioperare “è democraticamente manifestare un dissenso”. Gli studenti però non sono lavoratori e non possono appellarsi al diritto allo sciopero per cui l’assenza deve essere giustificata. Nelle intenzioni del preside Casaburi c’è soprattutto la volontà di rendere corresponsabili i genitori delle scelte dei propri figli https://www.youtube.com/watch?v=skMs_sOqXVU

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