La visita del presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio al Tribunale di Vallo della Lucania è stato un momento molto importante per l'intera comunità cilentana. Un appuntamento atteso anche se Coraggio non è affatto nuovo del territorio. Nato a Napoli 80 anni fa, infatti, la sua famiglia è originaria proprio di Vallo della Lucania. Lui stesso torna sovente nel Cilento e trascorre le sue vacanze estive a Marina di Camerota, cittadina che nel 2016 decise di consegnargli la cittadinanza onoraria.
Entrato in magistratura nel 1965, Coraggio el 1969 divenne procuratore generale presso la Corte dei Conti nel 1969. Nel 1973 vinse il Concorso al Consiglio di Stato diventando presidente prima del TAR delle Marche e poi di quello della Campania. Dal 2007 al 2012 è stato presidente della Corte di Giustizia federale (massimo organo di giustizia per ciò che riguarda il calcio). Diviene giudice costituzionale in sostituzione di Alfredo Quaranta. Infineè stato eletto all'unanimità presidente della Corte Costituzionale il 18 dicembre scorso (eletto il 29 novembre 2012 dal Consiglio di Stato, di cui era presidente da gennaio dello stesso anno) e rimarrà in carica fino al 28 gennaio 2022, quando scadrà il mandato di nove anni di giudice costituzionale.
Nella mattinata, il Presidente della Corte Costituzionale ha incontrato le istituzioni per un confronto dal titolo "Giustizia e territorio". Presenti il vescovo Ciro Miniero, il vicesindaco di Vallo Antonietta Coraggio, il presidente dell'ordine forense Domenico Lentini, il presidente della Camera Penale Gianluca D'Aiuto, il Procuratore Antonio Ricci, Leonida Primicerio, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Salerno, Iside Russo, presidente della Corte di Appello di Salerno e Gaetano De Luca, presidente del Tribunale di Vallo.