Con la pubblicazione della Legge di conversione 24 luglio 2024, n. 105 sono definitivamente operative dal 28 luglio scorso le misure contenute nel Decreto-legge 69/2024, noto come “Salva Casa“, finalizzato a superare talune problematiche ricorrenti della normativa edilizia, anche per facilitare la commerciabilità degli immobili, in tema di attività edilizia libera, stato legittimo dell’immobile, cambi di destinazione d’uso, tolleranze costruttive ed esecutive, nuovo accertamento di conformità in sanatoria, alienazione immobili abusivi. La legge, inoltre, apporta anche una riduzione delle sanzioni pecuniarie (la multa massima è stata ridotta da 30.284,00 a 10.328,00 euro, con possibilità di ulteriori riduzioni in caso di interventi conformi alla “doppia conformità)”. Inoltre, sono stati migliorati i requisiti di abitabilità per immobili particolari, come i sottotetti e i micro-appartamenti, e le modifiche di destinazione d’uso sono ora sempre consentite, indipendentemente dall’esecuzione di opere. Una delle innovazioni più rilevanti del decreto è la semplificazione delle procedure per la regolarizzazione delle difformità parziali e delle variazioni essenziali tramite SCIA. Con l’introduzione del principio del silenzio assenso, gli uffici comunali devono pronunciarsi sulle istanze di sanatoria entro 45 o 30 giorni, altrimenti l’istanza si intenderà accolta. Questo cambiamento mira a rendere più snello e veloce il processo burocratico per i cittadini e le imprese. Il decreto amplia le categorie di interventi edilizi che possono essere eseguiti senza titolo abilitativo, includendo ora anche i porticati, oltre ai balconi e alle logge, per la realizzazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti. “Con il decreto Salva Casa – dice il Presidente Ance Aies, Fabio Napoli – sarà possibile regolarizzare tutte quelle piccole difformità per rendere gli immobili conformi alle attuali norme urbanistiche. Si tratta di un provvedimento necessario il cui fine è proprio quello di adeguare i propri immobili alle norme attuali. E però vero che come ogni norma l’interpretazione della stessa causerà inizialmente disagi nella sua autentica interpretazione ed è per questo che l’Ance Aies Salerno ha posto come obiettivo primario una serie di incontri e corsi formativi rivolti ai tecnici comunali ed alle nostre imprese per consentire un’interpretazione univoca della stessa. Ci siamo già attivati per rendere possibile tutto ciò insieme agli ordini professionali ed alla camera amministrativa rappresentata dall’avvocato Lorenzo Lentini, con la quale avvieremo un tavolo tecnico di confronto a cui poter far partecipare i nostri associati per avere un’immediata possibilità di utilizzare detta norma in maniera concreta e celere”.
Il “Salva casa” è operativo, Ance-Aies già al lavoro
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