Il sole sbiadisce i colori in una calda giornata di primavera che spinge tutti in strada. E così l'ultima domenica in arancione diventa un antipasto della zona gialla e anche peggio. Il Covid (purtroppo) c'è ancora e le misure in vigore da oggi in zona gialla non consentono gli assembramenti che si sono verificati ieri a Salerno, al lungomare ma non solo. Tante persone insieme, spesso senza distanziamento e a volte anche senza mascherina.
Evidentemente non è servito l'esempio della Sardegna che, nel giro di poco tempo, è passata da unica regione in zona bianca ad unica in zona rossa. Così non va, così si rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti finora e di andare incontro a nuove restrizioni. È evidente che, dopo un lungo periodo condizionato dalla pandemia, è difficile convivere con misure che limitano i rapporti sociali e creano problemi economici a numerose attività. Ma è giusto rispettare le regole, ben sapendo che la differenza, rispetto all'anno scorso, possono farla i vaccini.
Alla trasmissione di Rai 3 "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca attacca ancora il governo sul piano vaccinale. "Alla Campania mancano le dosi dovute. Senza i quantitativi di vaccini sufficienti il rischio di aprire è grande e potremmo giocarci l'estate" ha detto De Luca.