Un furgone ha varcato in mattinata la frontiera del Brennero con le prime 9.750 dosi

Il vaccino sotto l’albero di Natale

Tutto pronto, dunque, per domenica 27 dicembre, data scelta per il V-day europeo
Francesca Salemme

Babbo Natale, a bordo di un furgone proveniente dal Belgio, ha varcato in mattinata la frontiera del Brennero con le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech destinate all'Italia.

Il mezzo con il prezioso carico, era scortato dai carabinieri, diretto all'ospedale Spallanzani di Roma.

Una volta giunto a Roma, una parte del vaccino della Pfizer-Biontech è stato portato all'hub di Pratica di Mare, dove 5 aerei, due dell'Aeronautica, due dell'Esercito e uno della Marina, lo hanno trasportato nelle mete più lontane. I restanti vaccini, invece, si sono mossi verso le destinazioni via terra con un impiego complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari.

Così come previsto dal piano del ministero della Difesa in base alle disposizioni date dal commissario Domenico Arcuri.

Le istruzioni per il trasporto e lo stoccaggio sono state fornite dalla Pfizer con protocolli molto rigidi.

Il vaccino viene tenuto nel ghiaccio secco a -70 gradi centigradi fino a 10 giorni. L'azienda farmaceutica utilizzerà «sensori termici abilitati al Gps con una torre di controllo che seguirà la posizione e la temperatura di ogni spedizione di vaccini attraverso i loro percorsi prestabiliti per prevenire in modo proattivo le deviazioni indesiderate e di agire prima che si verifichino».

Quando le dosi saranno a destinazione i contenitori isotermici Pfizer diventeranno da unità di stoccaggio temporaneo, purché siano riempiti di ghiaccio secco ogni 5 giorni (durata di conservazione massima: fino a 30 giorni). Infine il vaccino può essere conservato «per cinque giorni in condizioni refrigerate tra i 2 e gli 8 gradi centigradi».

Tutto pronto, dunque, per domenica 27 dicembre, data scelta per il V-day europeo, e, se tutto andrà come previsto, l'Italia dovrebbe avere le dosi necessarie per vaccinare tutti i 60 milioni di residenti nel nostro Paese.

Nella seconda fase, appena disponibili, verranno trasportati in Italia anche i vaccini delle altre aziende farmaceutiche.

Uno dei timori più grandi di questi giorni legati al vaccino anti-Covid, è la possibilità che non ci siano abbastanza operatorisanitari per poter iniettare la dose, visto che lunedì il 28 dicembre scade il bando, partito solo lo scorso 16 dicembre, per reclutare gli operatori sanitari e le cinque agenzie per il lavoro a cui affidare la selezione.

Somministrare il vaccino non sembra proprio un'operazione semplicissima, le fiale dovranno essere scongelate in maniera graduale, in circa 3 ore. Il vaccino dovrà essere poi mantenuto a una temperatura di 2-8 C° per non più di cinque giorni. Quando avrà raggiunto la temperatura ambiente e, solo allora, le fiale potranno essere capovolte per dieci volte, in modo lento e senza agitarle. Poi si dovrà diluirle in una soluzione di cloruro di sodio prima della vera e propria somministrazione. Ogni fiala ha dalle 5 alle 7 dosi.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.