Il valzer degli allenatori

Allenatori a spasso sono in vetrina, a disposizione del miglior offerente o del peggior sofferente e, purtroppo, al momento, non c’è squadra che soffra più della Salernitana, ancora ferma alla griglia di partenza dopo tre turni di campionato. Il motore è imballato, il pilota sfiduciato, nonostante la società lo abbia confermato fino a prova contraria. Una fiducia a orologeria – quella riposta in Brini – che non convince nessuno. Un po’ tutti hanno la sensazione che il tecnico di Porto S.Elpidio possa salutare la compagnia comunque vada a finire a Trieste. Restando in tema automobilistico, in pole-position ci sarebbe un vecchio pallino del Patron: quel Mario Somma già corteggiato in passato ma mai conquistato, che solo ieri, al LiraTG, ha dispensato consigli alla squadra granata come fosse il suo gruppo. Ma Somma, da sempre, simpatizza per la Salernitana ed allora potrebbe anche trattarsi di consigli disinteressati. Vedremo più in là. Intanto, l’ex bresciano sembra in buona compagnia; c’è un vero e proprio cartello di tecnici che non direbbero mai no all’Ippocampo, giovani o esperti che siano: da Antonio Sala a Nevio Orlandi, passando per Nello Di Costanzo. Torna di moda anche il nome di uno che conosce l’ambiente come le proprie tasche, quel Franco Colomba che a Salerno ha già fatto molto bene. Non si diradano le voci che parlano del vulcanico Serse Cosmi, che quantomeno a livello caratteriale riuscirebbe di certo a risvegliare la squadra dal torpore. Una buona idea, peraltro percorribile nonostante l’ingaggio un po’ elevato. Di contro, una idea folle, al momento assolutamente non percorribile, è la pista che porta a Delio Rossi. Il sogno dei nostalgici, nulla di più. Si aprono dunque le danze, per il consueto valzer degli allenatori, anche se – al momento – a ballare c’è solo la panchina di Brini…