ISi chiudono le indagini sulla gambizzazione di Cosimo Galiano, l’imprenditore battipagliese di 39 anni. I carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno identificato ed arrestato i tre uomini che il 24 giugno scorso aggredirono Galiano all’uscita di un ristorante di Montecorvino Rovella. Una vera e propria spedizione punitiva organizzata da Antonio De Feo, 45enne, attuale reggente dell’omonimo clan e già in carcere per estorsione aggravata. Cinque in tutto le ordinanza di custodia cautelare eseguite in mattinata dai carabinieri. Quella sera con De Feo c’erano Giuseppe Capo e Antonio Magazzeno. A finire nei guai anche Carolina Ventre, che ha reso false dichiarazioni agli investigatori, e Gianluca D’Arminio, che avvertì la banda della presenza nle ristorante della vittima. Galiano fu gambizzato per una discussione avuta pochi giorni prima con De Feo. Un controversia per un parcheggio avuta sotto casa di Carolina Ventre, affittuaria di un appartamento dell’imprenditore. La spedizione fu organizzata nei minimi dettagli. De Feo, Capo e Magazzeno raggiunsero il 24giugno la vittima nel locale per lavare l’ l’onta subita dal capo. Ad aiutarli fu il pizzaiolo del ristorante che con un sms li avvertì della presenza del 39enne
Imprenditore gambizzato: cinque arresti
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