Violenza sessuale aggravata e corruzione di minori.
Con queste accuse, i carabinieri di Fisciano hanno arrestato, venerdì scorso, 17 febbraio, ma la notizia è stata diffusa solo oggi, un 60enne originario di Cava de’ Tirreni e domiciliato a Mercato San Severino.
Un arresto che, con la custodia cautelare in carcere, chiude una bruttissima e lunghissima storia di abusi.
L’indagine è partita dopo una segnalazione della madre delle bambine al centro Servizio Emergenza Infanzia (ricordiamo che esiste un numero, il 114, promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia-Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito da SOS Il Telefono Azzurro Onlus, rivolto a tutti coloro vogliano segnalare una situazione di pericolo e di emergenza in cui sono coinvolti bambini e adolescenti ndr).
Gli inquirenti hanno ricostruito “gravi e reiterati episodi di violenza” subiti negli anni dalle due minorenni e che si sono protratti fino al 2022. Quelle violenze, secondo la tesi della Procura della Repubblica accolta dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, sono state commesse dal 60enne.