Decisa la riapertura della SS163 costiera amalfitana, dopo il sopralluogo di ieri
“In questo momento noi affrontiamo solo la situazione che riguarda l’assistenza alla popolazione e la somma urgenza per il ripristino dei servizi essenziali e credo che serviranno alcune decine di milioni di euro”. Così ieri il capo dipartimento della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli ai giornalisti accorsi in Costiera per il sopralluogo nei luoghi delle frane dello scorso dicembre. Il responsabile della protezione civile campana Italo Giulivo ha sottolineato che è “già stata fatta la richiesta per lo stato d’emergenza, e che la presenza del capo dipartimento della protezione civile è funzionale alla verifica della reale situazione che si è determinata sul territorio, mentre nelle prossime settimane ci sarà la delibera del Consiglio dei Ministri che dichiarerà lo stato d’emergenza e apporterà ulteriori risorse per fronteggiare la situazione di dissesto che è realmente gravosa”. Borrelli ha aggiunto che la Protezione civile della Campania ha risposto bene nella gestione evitando perdite umane ma è comunque necessario realizzare “interventi strutturali” per evitare che possano ripetersi nuovamente questi fenomeni specificando che l’attività strutturale non è un’attività di Protezione civile ma che, laddove c’è un rischio residuo, con le risorse a disposizione si faranno interventi di consolidamento e di messa in sicurezza. Per il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola bisogna dare maggiori responsabilità alle comunità locali e la politica deve assumersi anche l’onere di fare scelte, poi se sono sbagliate e non essere prigionieri di un sistema così farraginoso che per finanziare un’opera bisogna fare una via Crucis. Non è possibile” così Bonavitacola che ha poi aggiunto “ci aspettiamo sicuramente che il Governo affianchi l’intervento della Regione Campania”.