In manette 17 persone per usura, ricettazione e furto con destrezza

Usura, ricettazione e furto con destrezza. Sono i reati commessi su tutto il territorio nazionale da diciassette persone arrestate oggi dalla Guardia di Finanza su disposizione del gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare otto sono donne. Gli arresti arrivano all’epilogo dell’inchiesta chiamata Golden Hand, che già cinque anni fa portò al sequestro di un patrimonio pari a 14 milioni nei confronti della famiglia Marotta, sulla carta senza redditi dichiarati ma ritenuti molto pericolosi per le attività illecite commesse sul territorio. Nonostante le misure patrimoniali e la sorveglianza speciale, i membri della famiglia Marotta e parenti loro prossimi hanno continuano a compiere reati. Le indagini del Gico delle Fiamme Gialle hanno messo a fuoco in particolare un giro di usura con tassi annui superiori al 100%, delineando uno scenario ampio nel quale rientrano almeno due organizzazioni per reati predatori e ricettazione di monili in oro rubati in gioiellerie di tutto il Paese. Tra gli episodi, si ricorda il furto commesso a Grosseto nel maggio 2014 da due donne poi fermate a Battipaglia mentre andavano da ricettatore. Il tribunale ha anche disposto il sequestro di tutti i beni di una nota gioielleria di Battipaglia, il cui titolare in più occasione aveva ricettato i preziosi rubati in altre gioiellerie italiane.