Vanno bene i dossi, le bande sonore, i semafori e gli autovelox con annesse multe a chi supera i limiti di velocità, tutto va bene fino a quando si riesce in qualche modo a limitare al massimo le morti su strada. Ma sarebbe anche meglio operare anche sul binario parallelo, quello della prevenzione, rivolgendosi soprattutto ai motociclisti ed a chi gira in scooter. In viaggio, come tanti altri, ci capita piuttosto spesso di veder sfrecciare missili a oltre 200 chilometri all’ora in autostrada o addirittura in tangenziale e subito ci sorge spontanea la domanda: “ma il limite di velocità è solo per gli automobilisti?”. In viaggio, come tanti altri, ci capita di assistere agli slalom tra le vetture degli scooteristi, che inoltre – generalmente – allo scattare del verde al semaforo partono di slancio, quasi impennando su una ruota. Purtroppo, certe scene le abbiamo viste e riviste e come noi tanti altri cittadini. C’è un codice della strada ed è per tutti: automobilisti, motociclisti, scooteristi, ciclisti e anche pedoni. Per non parlare del senso di responsabilità, che non è una regola ma dovrebbe essere comune a tutti.
In moto o in scooter, le regole sono per tutti
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