Destra e sinistra insieme a Salerno per ricordare Carlo Falvella. Esattamente 37 anni fa, era il 7 luglio 1972, veniva ucciso il diciannovenne di destra. Proprio da Salerno oggi nasce la speranza di una politica senza violenza in una manifestazione che rende omaggio a tutti i giovani di destra e di sinistra uccisi da altri giovani di opposta fazione politica negli anni ’70. Erano quelli anni difficili per una politica che si predicava spesso con odio e violenza, quando un giovane era disposto a rischiare la propria vita per difendere un ideale politico. Tutti in piedi al Salone dei marmi mentre scorrono sul grande schermo le immagini delle vittime degli anni ’70 accompagnate da un lungo applauso. Presenti alla manifestazione al Comune di Salerno insieme a Pippo e Marco Favella anche il fratello di Vincenzo De Waure e quello di Claudio Miccoli, altre due giovani vittime degli anni ’70, patrimonio di una memoria collettiva. Si vuole dimenticare la violenza di trenta anni fa che però, purtroppo, resta di stretta attualità con le città di L’Aquila e Roma al momento iper controllate in vista del G8. Gli anni di piombo sono passati ma la violenza è ancora presente e si trasforma in altre forme.
In ricordo di Carlo Falvella
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