La Pinacoteca provinciale di Salerno riapre le porte dopo anni di lavoro e si trasforma, con le sei nuove sale inaugurate oggi, in un nuovo plesso di grande rilievo storico artistico che promuove e valorizza il sito museale che lo ospita e lo stesso palazzo Pinto, importante esempio di architettura rinascimentale e barocca della città di Salerno. È intervenuto Il presidente De Luca al taglio del nastro dei nuovi spazi espositivi, 300 mq mai aperti al pubblico prima d'ora. Con lui il presidente della provincia Strianese e il sindaco Napoli. Fino al 7 maggio, la Pinacoteca ospiterà la mostra dal titolo A Sud del Barocco, a cura di don Gianni Citro.Da Battistello Caracciolo a Carlo Sellitto, da Andrea Vaccaro a Luca Giordano e Francesco Solimena, sono solo una parte dei grandi nomi di questa collezione di dipinti esposti: 30 capolavori di pittura barocca meridionale, provenienti da collezioni private, che disegnano un importante percorso di indagine nella storia dell'arte del Sud del nostro paese. L'esposizione resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito su prenotazione, dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 19.00.
