Oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, in tutte le Corti di Appello italiane, i magistrati, con la carta costituzionale tra le mani, hanno manifestato il dissenso rispetto alla riforma costituzionale che in corso di approvazione e che prevede la separazione delle carriere, l’istituzione di un giudice speciale per gli illeciti disciplinari dei magistrati e due consigli superiori della magistratura. «E’ una riforma che non garantisce alcun miglior servizio alla giustizia e non offre una migliore risposta di giustizia ai cittadini ma semplicemente indebolisce la magistratura nel rapporto con gli altri poteri dello Stato e, anzi, crea maggiori problematiche nella gestione della giurisdizione» – ha dichiarato Mariella Zambrano, presidente Anm Salerno.
La cerimonia a Salerno
Inaugurazione anno giudiziario: protesta dei magistrati
Zambrano (Anm): «Preservare l’unicità della cultura della giurisdizione»
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