«Si sente ancora l'odore di bruciato sulle nostre colline devastate dalle fiamme», scrive il sindaco di Salerno commentando su Facebook il foto-racconto del sopralluogo effettuato ieri pomeriggio nelle zone devastante dall'incendio dello scorso fine settimana.
Forse un'azione dolosa
Il primo cittadino, insieme alle squadre della Protezione Civile, si è recato sui luoghi degli incendi per constatare di persona gli effetti della linea del fuoco e le gravi conseguenze che potrebbero esserci sulla tenuta idrogeologica del territorio, anche in considerazione dell'approssimarsi della stagione delle piogge. «Rimane, come ipotesi più accreditata, la pista dolosa- scrive Enzo Napoli- Se così fosse, continua il sindaco, sarebbe un'azione scellerata e criminale di qualcuno che ha attentato al nostro importante patrimonio ambientale».
Le indagini
Per farsi un'idea compiuta s'attende l'esito dei rilievi dei Vigili del Fuoco e poi si valuterà un approfondimento di indagine da sollecitare alle autorità competenti. Nel frattempo, l'invito è rivolto alle parti di quel territorio che sono di proprietà privata, per una puntuale manutenzione che scongiuri altri pericoli, mentre è evidente che all'amministrazione comunale – dopo aver gestito l'emergenza – competeranno decisioni sulla vigilanza attiva di zone già attraversate dal fuoco, valutando magari il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza che, altrove, hanno permesso di arrestare i piromani.