Situazione sempre più grave sul fronte incendi in provincia di Salerno. In questo momento la zona che preoccupa maggiormente i vigili del fuoco, intervenuti con cinque squadre, è Montecorice. In località Giuncatelle, i caschi rossi sono impegnati a spegnere un grosso incendio divampato intorno alle 10 di questa mattina e sul quale non sono riusciti ancora ad avere la meglio. Alcune famiglie sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni. Ma è tutto il Cilento e il Golfo di Policastro a bruciare. Per lo spegnimento delle fiamme si stanno utilizzando anche elicotteri e Canadair. «Da oltre una settimana 700 uomini, fra cui anche volontari, sono impegnati in maniera straordinaria, fino allo stremo»- fa sapere la presidenza della Regione Campania. Non è facile contrastare gli incendi che, in appena 24 ore, possono arrivare anche a 100 in tutta la Regione. Il presidente Vincenzo De Luca ha chiamato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che ha dato «la piena disponibilità a mettere a disposizione i militari necessari». Domani entreranno in azione trenta militari inviati dal Ministero della Difesa destinati al presidio delle aree interessate dagli incendi degli ultimi giorni. Le unità operative vanno a integrare le 4 pattuglie già presenti sul territorio e composte complessivamente da 60 uomini, 15 per ciascuna squadra. Gli itinerari saranno decisi d’intesa tra Prefettura, Questura, Regione e Vigili del Fuoco. I militari saranno impegnati in azioni di vigilanza. “Ringrazio il ministro Pinotti per la disponibilità – ha detto De Luca – e per il contributo alle misure di contrasto ai piromani”. Inoltre oggi la giunta, su proposta di De Luca e dell’assessore alle Attività produttive Amedeo Lepore, ha attivato le procedure per mettere in campo interventi a favore delle attività commerciali artigianali e alle imprese danneggiate dai roghi, in collaborazione con le Camere di Commercio e Unioncamere. Un focolaio si è sviluppato a Giffoni Valle Piana e altri roghi si registrano a Ceraso, San Giovanni a Piro, Battipaglia, Felitto, Monte Corvino Rovella. Ad Agropoli, dopo la notte da incubo tra domenica e lunedì, e il nuovo allarme ieri in tarda mattinata, la situazione è ormai sotto controllo ma Agropoli esce in ginocchio da una due giorni in cui i piromani hanno vinto distruggendo ettari di boschi, macchia, vegetazione e danneggiando seriamente anche alcune abitazioni.
Incendi: Cilento in ginocchio, brucia anche Montecorice.
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