Non c’è più pericolo per le abitazioni, ma i Vigili del Fuoco stanno continuando a lavorare per domare le fiamme divampate nella zona del Valico di Chiunzi e che hanno interessato anche il Monte Albino e il comune di Corbara. L’incendio si è sviluppato nella giornata di ieri e ha costretto i caschi rossi all’ennesima giornata di superlavoro. Il vento, cambiando frequentemente direzione, ha complicato le operazioni di spegnimento, costringendo i Vigili del Fuoco a lavorare anche durante la notte per evitare che le fiamme tornassero a minacciare le abitazioni della zona. Per circa un’ora ieri è stato necessario chiudere la strada provinciale che conduce al Valico di Chiunzi. Sul posto sono intervenute le squadre del distaccamento di Nocera, Sarno, Maiori e della centrale di Salerno. Necessario anche l’impiego di due autobotti e di un mezzo aereo, ancora all’opera per evitare che l’incendio, ormai circoscritto, torni ad alimentarsi, a causa soprattutto dei continui cambi di direzioni del vento. Le provincia di Salerno, insomma, continua a bruciare. Anche stamani i caschi rossi sono stati impegnati in più di venti incendi di sterpaglie sparsi sull’intero territorio. In particolare, in mattinata due focolai piuttosto ampi, a Prignano Cilento, hanno costretto all’intervento una squadra del distaccamento di Vallo della Lucania. Le fiamme si sono sviluppate a ridosso della strada statale. Numerosi i roghi anche nella giornata di ieri. Quella di Salerno si conferma la provincia più colpita della Campania.
Incendi, in fiamme il Valico di Chiunzi
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