Le fiamme più devastanti, quelle notate anche dai turisti in transito sulle strade cilentane delle vacanze, hanno come abbracciato molte aree boschive tra Agropoli e Corleto Monforte. In quest’ultimo caso l’incendio, sospinto dal forte vento, ha distrutto decine di piante di cerro in località Timpa della Donna. Le forti raffiche hanno creato difficoltà agli uomini della macchina antincendio intervenuti sul posto. Le squadre sono state raggiunte anche da un elicottero del servizio regionale. I caschi rossi hanno raccontato a Buongiorno Lira le fasi dei vari interventi. Anche in queste circostanze le elevate temperature non appaiono sufficienti a giustificare l’autocombustione, altamente improbabile. Caldo e vento fanno scattare chi dagli incendi può ricavare affari, visto che i fronti dei roghi sono sparsi, disseminati in un ampio raggio d’azione. Di diversa natura, invece, l’incendio che ha distrutto un capannone industriale tra Angri e Sant’Egidio del Mont’Albino. E’ stata una notte intera di paura, con abitazioni evacuate, fiamme alte e tanto fumo. Anche in questo caso, i vigili del fuoco hanno lavorato per ore.
Incendi in tutto il salernitano, dal Cilento all’Agro
75