Saranno i risultati dei rilievi che sta effettuando l’Arpac a dire quali e quanti sono stati i danni all’ambiente provocati l’incendio divampato domenica sera a Nocera Inferiore, in località Fosso Imperatore, all’interno di un capannone adibito a deposito di materiali per feste. Il rischio che si sia diffusa diossina è reale e preoccupa i cittadini. L’agenzia regionale per l’ambiente ieri ha installato le centraline di monitoraggio dell’aria. In attesa dell’esito dei rilievi il sindaco Manlio Torquato ha firmato un’ordinanza con la quale invita i residenti nel raggio di un chilometro a non aprire porte e finestre e a non utilizzare gli impianti di areazione. Disposto anche il divieto di raccogliere i prodotti coltivati nelle aree agricole vicine a Fosso Imperatore. Intanto sono in corso indagini sulle cause del rogo. Le fiamme sono divampate intorno alle 20 e sono state alimentate dal forte vento di quelle ore. I vigili del fuoco di Nocera, supportati dai colleghi di Salerno, hanno lavorato per tutta la notte. Buona parte della merce conservata nel deposito (piatti di carta, palloncini, mascherine ed altri oggetti per feste) è andata distrutta. Il rogo ha danneggiato anche ad un’altra attività che aveva affittato parte del capannone.
Incendio a Fosso Imperatore, si teme per l’ambiente
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