Ad andare in fiamme, per autocombustione, sono stati i rifiuti stipati ai due lati delle fosse. Ieri mattina nell’ex stir di Battipaglia un operatore ha notato del fumo nero alzarsi dai cumuli, circa 4 mila tonnellate di indifferenziato, ed ha chiamato i vigili del fuoco. Solo rimuovendo l’ammasso di immondizia si è riusciti ad individuare il focolaio. Un rogo annunciato, da troppo tempo quelle 4 tonnellate di indifferenziato, i sacchetti neri che contengono un po’ di tutto, sono ammassati sotto pressione e sotto alte temperature. Scongiurato il peggio, grazie alla tempestività degli operatori e al lavoro dei caschi rossi, ieri in via Bosco sono arrivati anche i tecnici dell’Arpac che hanno campionato l’aria ed analizzato i rifiuti incendiati, per stabilire se le fiamme ne hanno alterato la natura e se possono ancora essere trattati nell’impianto di Battipaglia. La struttura, intanto, resta chiusa fino al 13luglio. Così è stato deciso da Ecoambiente e Provincia. «È necessaria la realizzazione di lavori urgenti per recuperare la funzionalità dell’impianto – si legge nella nota – Questa circostanza unita al fermo di una delle linee del termovalorizzatore di Acerra potrà comportare dei rallentamenti nella raccolta dei rifiuti solidi urbani». https://www.youtube.com/watch?v=4BXDKjCxLN0
Incendio allo stir di Battipaglia, stop alle attività
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