54 famiglie sono senza lavoro per un atto meschino e vile. Un incendio doloso, a Scafati, quello che ha distrutto la ditta Artecarta e su cui le autorità stanno indagando. Un’Italia intera di cittadini, artigiani si sta muovendo: l’azienda infatti è conosciuta su tutto il territorio per la qualità del lavoro, la realizzazione del packaging dedicato alla grande pasticceria. E’ stato così che il caso Artecarta è arrivato a Milano, all’evento di Carla Icardi sui Maestri Panettoni, per chiedere un aiuto. E il sostegno concreto, i titolari di Artecarta Italia di Scafati, i fratelli Luciano, Emiliano e Raffaele Cascone lo hanno trovato in tutti i pasticceri che si sono autotassati. Non solo i grandi nomi della Regione Campania come Pasquale Marigliano, Sal De Riso, Salvatore Gabbiano, Alfonso Pepe, ma anche nomi prestigiosi del Nord come Iginio Massari, Luigi Biasetto, Paolo Sacchetti e tanti altri. Insieme ai 54 dipendenti, i titolari stanno cercando di rialzarsi Sul sito ufficiale spiegano che l’azienda – leader nel settore cartotecnico – è “stata distrutta (il 14 novembre scorso) da un incendio doloso e 54 persone sono rimaste senza lavoro. Ora attendono che le autorità politiche – locali, regionali e nazionali – si facciano sentire. “Per ripartire, per non far morire una realtà virtuosa”. Ed è per questo motivo che i fratelli Cascone lanciano un appello al presidente delle regione Campania Vincenzo De Luca affinché “venga a Scafati, ci venga a trovare, si faccia carico per chiedere il blocco, momentaneo, di tasse e imposte. Per darci una spinta concreta a riprenderci, a ricostruire Artecarta e non far finire sul lastrico tante famiglie”. https://www.youtube.com/watch?v=HIZTWJLroMc
Incendio Artecarta Scafati: il caso arriva a Milano. Aiuto dai pasticceri
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