Sono ancora tutte da chiarire le cause dell’incendio di vaste proporzioni che semidistrutto la cartiera Camera di Minori. Quattro squadre dei Vigili del Fuoco di Salerno e del distaccamento di Maiori sono ancora al lavoro nei locali avvolti dalle fiamme nel pomeriggio di ieri per smassare e raffreddare le balle di carta andate distrutte. Il materiale incandescente rende difficile i sopralluoghi dei caschi rossi e dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Erminio De Nisco. Fino a quando non si riuscirà ad entrare al secondo piano dello stabilimento di via Pioppi, sarà impossibile accertare le esatte cause del rogo. Nel campo delle ipotesi non si esclude nulla, dal corto circuito alla matrice dolosa. Per primi saranno controllati l’impianto elettrico ed il sistema antincendio, poi si passerà all’esame dei reperti. La comunità di Minori è ancora sotto shock. Dalle 17.30 di ieri, quando le fiamme di sono levate altissime dalla cartiera Camera, si sono vissuti momenti di angoscia fino all’alba di oggi, quando il rogo è stato domato. Una sessantina di famiglie sono state evacuate in via precauzionale dalle loro case a ridosso della cartiera ed attendo ora di farvi rientro dopo una nottata trascorsa in ricoveri di fortuna messi a disposizione dal Comune di Minori.
Incendio cartiera Minori tutto da chiarire
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