E’ stato quasi interamente domato il vasto incendio che dal tardo pomeriggio di ieri ha devastato il monte Saretto, nel Comune di Sarno. A darne notizia sono stati i Vigili del Fuoco, in collegamento durante Buongiorno Lira, la rassegna stampa di LiraTv. Elicotteri si sono levati alle prime luci dell’alba, non essendo autorizzati al volo strumentale notturno, per monitorare la situazione dell’alto e spegnere gli ultimi focolai. Da ieri sono all’opera centinaia di Volontari della Protezione Civile, che hanno coadiuvato le numerose squadre dei caschi rossi giunte da ogni parte della Provincia. L’incendio di vastissime proporzioni ha minacciato a lungo anche l’abitato pedemontano, al punto da rendere necessaria l’evacuazione di un centinaio di persone. Associazioni attivate dalla Sala operativa regionale sono arrivate da Cercola, Massa di Somma, Palma Campania, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Gragnano, Siano, Pellezzano, Castellammare, Mercato San severino. Il sistema regionale della Protezione civile è pienamente operativo. «Ho chiesto a gran voce gli uomini dell’Esercito Italiano sul nostro territorio subito». La rabbia del sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, racconta le ore terribili per il rogo che ha ben presto distrutto ogni cosa sul suo cammino, anche per via del vento. Il sindaco ha seguito da vicino le operazioni di spegnimento, insieme alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco. I cittadini devono «tenere le finestre chiuse e ad uscire solo in caso di necessità», perché il fumo è stato a lungo denso ed alto. Per oggi il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole. In molti hanno deciso di trascorrere la notte nell’Istituto Baccelli, al sicuro. Ora bisognerà fare luce sulle origini delle fiamme, quasi certamente dolose.
Incendio del monte Saretto a Sarno; Vigili del Fuoco a LiraTv: «fiamme sotto controllo»
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