Incendio ed esplosione di due bombole di gas in un appartamento di via Bernardo Quaranta a Cava de’ Tirreni: la proprietaria è finita in rianimazione e tre vigili del Fuoco sono rimasti feriti durante le operazioni di soccorso. Tragedia sfiorata ieri pomeriggio nella città metelliana. Il boato, le fiamme e tanta paura: l’intero edificio è stato evacuato. Secondo le prime ricostruzioni, la proprietaria sarebbe un’accumulatrice seriale, già seguita dagli assistenti sociali, abita con la figlia 23enne: le due donne sono state soccorse dopo l’esplosione e tirate fuori dal cumulo di materiale stipato all’interno dell’appartamento. Durante le operazioni tre vigili del fuoco sono rimasti feriti: due sarebbero stati colti da malore per le esalazioni, un altro sarebbe caduto a causa dell’onda d’urto seguita alla seconda esplosione. Sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. La proprietaria dell’appartamento è finita in rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio e per le ustioni riportare in diverse parti del corpo. Sul posto si è reso necessario l’intervento di 25 caschi rossi, provenienti da Salerno, Mercato San Severino e Nocera, oltre a due autobotti, un’autoscala ed un carro – aria per la scorta di bombole. I vigili del fuoco sono rimasti al lavoro per diverse ore per liberare l’appartamento dal materiale accumulato all’interno prima di concludere le operazioni di bonifica e messa in sicurezza.
L'episodio si è verificato ieri pomeriggio in via Quaranta
Incendio ed esplosione in un appartamento di Cava: 4 feriti
Sul posto 25 caschi rossi, al lavoro per ore per le operazioni di bonifica e messa in sicurezza
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