La gara per la rimozione è stata aggiudicata iil 7 giugno scorso. A metà luglio è stato firmato il contratto d’appalto.

Incendio Persano, parla Bonavitacola

Oggi dovevano cominciare le operazioni. C’è un sincronismo che dimostra un chiaro contenuto doloso
Francesca Salemme

“L’incendio ha riguardato un quantitativo di circa 6000 tonnellate rientrate dalla Tunisia, a seguito degli illeciti accertati dalle autorità tunisine e italiane a carico della società esportatrice. Trattandosi di traffico illecito di rifiuti, l’Autorità giudiziaria ha sviluppato le indagini del caso, mettendo il carico sotto sequestro. Durante il sequestro non è stato possibile svolgere alcuna attività volta alla rimozione. Nel dicembre scorso, ad avvenuto dissequestro, sono state prontamente effettuate le analisi per l’attribuzione del codice di classificazione, indispensabile per procedere alla gara di rimozione.

La suindicata gara è stata aggiudicata in data 07.06.2024. A metà luglio è stato firmato il contratto d’appalto per la rimozione, e nella giornata odierna avrebbero dovuto avere inizio le operazioni, con ultimazione prevista in due mesi.

Guarda caso, il giorno prima scoppia l’incendio. C’è un sincronismo che dimostra un chiaro contenuto doloso.

La vicenda dei rifiuti tunisini si conferma ancora una volta oscura e segnata da azioni di stampo criminale. Saranno gli organi inquirenti a fare definitiva chiarezza su tutto”.

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