Nell'inchiesta, il sindaco dimissionario Imbriaco è indagato insieme ad altre tredici persone

Inchiesta superbonus, si dimette sindaco di Laviano

Decade automaticamente dall'incarico la consigliera delegata alla Comunità Montana Sele-Tanagro
Ivano Montano

Ha rassegnato le dimissioni il sindaco di Laviano, Oscar Imbriaco. Un atto che era nell’aria dopo la bufera giudiziaria che ha investito il Comune per una presunta truffa sul superbonus edilizio. Nell’inchiesta, il sindaco dimissionario è indagato insieme ad altre tredici persone, accusato di aver affidato senza gara d’appalto dei lavori che non sarebbero mai stati eseguiti per il progetto del «villaggio antistress» di Laviano. La Guardia di Finanza sta provando a far luce su due ditte, una di Trento, l’altra di Bernalda, che avrebbero simulato i lavori di riqualificazione energetica e antisismica per ottenere i crediti del superbonus edilizio al 110%. Secondo l’accusa, Imbriaco avrebbe agito contro la volontà dei responsabili degli uffici comunali, sostituendosi a loro nell’adozione di determine di impegno e liquidazione per l’impresa lucana. Le dimissioni di Imbriaco provocano ulteriori scossoni, Arianna Ciottariello decade automaticamente dall’incarico di delegata alla Comunità Montana Sele-Tanagro.

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