Potrebbe aver avuto un malore, l'infermiera di 50 anni rimasta uccisa in un incidente stradale, ieri pomeriggio, lungo la Strada Provinciale 30B 'Coda di Volpe' ad Eboli.
Il luogo dell'incidente
La strada dove la Citroen Picasso di Antonietta Garofalo è finita in un canale irriguo è in realtà poco più di una traversa, che collega la litoranea di Eboli all'Aversana. La provincia 30B Coda di Volpe è una via difficile, ma all'origine dell'incidente mortale di ieri pomeriggio potrebbe esserci un malore improvviso, accusato dall'infermiera che prestava servizio al Campolongo Hospital.
A dare l'allarme alcuni braccianti
La donna è rimasta incastrata tra le lamiere dell'auto, in parte sott'acqua. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni braccianti agricoli, attirati mentre lavoravano dal boato causato dal violento impatto e da uno pneumatico anteriore che, staccatosi nell'impatto, è finito a diversi metri di distanza in un terreno coltivato.
I soccorsi, il recupero
Sul posto un'ambulanza rianimativa del 118, ma per l'infermiera purtroppo non c'è stato nulla da fare. Per estrarla dall'abitacolo si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, i quali, con un'autogru, hanno tirato fuori l'autovettura dal canale. La donna è stata riconosciuta da alcuni parenti, residenti in zona, accorsi pochi minuti dopo l'incidente. Le indagini sono dei Carabinieri della Compagnia di Eboli, diretti dal capitano Luca Geminale.