Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente che ha visto Riccardo Petteruti schiantarsi con la sua motocicletta contro un muretto di recinzione a ridosso di un palo dell’illuminazione mentre, giovedì sera, percorreva via Lago Trasimeno. Il noto imprenditore viveva a Salerno e gestiva un’azienda di nautica e rimessaggio. La moto è stata sequestrata e, nei prossimi giorni, potrebbe essere nominato un perito per effettuare i riscontri necessari per chiarire le cause dell’incidente. Nell’immediato, gli accertamenti sono stati condotti dagli agenti della polizia municipale di Pontecagnano. La salma, invece, è stata subito consegnata ai parenti per l’ultimo saluto e per il funerale, che è stato celebrato questa mattina nella chiesa Santa Maria ad Martyres, a Torrione. L’imprenditore 49 enne era padre di due figli appena adolescenti. Le indagini dovranno chiarire anche un particolare rilevante: la presenza di un segno di frenata lungo 70 metri, che potrebbe fornire importanti indicazioni sulle dinamiche dell’incidente.
Incidente mortale sulla litoranea,dinamica ancora non chiara
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