Incidente mortale tra Cava e Nocera: scarcerato l’uomo accusato di omicidio stradale

Non ci sono elementi per trattenere agli arresti domiciliari per omicidio stradale l’uomo di 47 anni che guidava la Opel che nella notte tra sabato e domenica si è scontrata frontalmente con la Punto su cui viaggiava il diciasettenne di Sant’Egidio del Monte Albino morto nell’impatto. Il gip Scermino del Tribunale di Nocera Inferiore ha ritenuto di dover rimettere in libertà l’uomo di Cava, che rimane comunque indagato. Ai Carabinieri è delegata la ricostruzione esatta della dinamica dell’incidente, non ancora del tutto chiara. Frammentarie sono le testimonianze, poche sono le immagini di videosorveglianza. Lungo il tratto di strada di località Camerelle, tra Nocera e Cava, sul punto dello scontro c’era un solo impianto attivo e funzionante quella notte. Inoltre, se non migliorano le condizioni dei feriti e se i diretti protagonisti sopravvissuti al frontale non recupereranno lo shock subito, difficilmente in breve tempo si potrà capire come sono andate davvero le cose. L’uomo che guidava la Opel, su cui viaggiava con un paio di amici, sostiene di non aver invaso la corsia di marcia opposta e di ricordare solo i fari di un’altra auto che si parava davanti. Dei ragazzi che viaggiavano sulla Punto, uno è morto- oggi si celebrano i funerali- gli altri sono ricoverati ancora in ospedale. La sensazione è che si dovrà ancora aspettare e che molto potranno rivelare le poche immagini registrate dalle telecamere in zona. Non è da escludersi la nomina di un consulente tecnico per la ricostruzione dei fatti. https://www.youtube.com/watch?v=Agc4aT90G90