Un anno dopo la morte di Antonio Senatore, avvenuta sulla stessa strada dove ieri ha preso la vita il 32enne di Sarno, i cittadini di Vietri sul Mare tornano a denunciare la pericolosità della ex strada statale 18. Sei vittime in poco meno di un anno, un strada che sta diventando un cimitero e che richiede un intervento immediato. L’appello, i cittadini, lo rivolgono ai sindaci di Vietri sul Mare, Cava dè Tirreni e al presidente della Provincia. «Chiediamo che si intervenga sia sulla velocità con qualsiasi mezzo che sul ripristino del dissesto del manto stradale perché dopo i lavori non è stato più effettuato» dice Claudio Santoriello, presidente Commissione Traffico del Comune di Vietri. «A maggio è arrivata la comunicazione del nulla osta della Provincia per adottare sistemi di rallentamento come i dossi e bande sonore però ancra ad oggi non c’è nessun riscontro» aggiunge Giovanni Bilotti, portavoce comitati civici. «Chiediamo l’intervento del prefetto perché oramai questa situazione di questa della statale ex statale è diventata una insostenibile» aggiunge Armando Carmando.
L'appello dei cittadini a Comuni e Provincia
Incidente mortale tra Vietri e Cava, “Basta stragi”
Un anno fa la morte del 18enne Antonio Senatore. La mamma Francesca "Intervenite subito!"
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