Si chiamava Alessio Merola ed aveva 60 anni l’imprenditore morto stamani ad Agropoli in un cantiere di Via Pasquale Voso, nei pressi del lungomare della città cilentana.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai Carabinieri, Merola si trovava su una impalcatura quando ha perso l’equilibrio, precipitando per una ventina di metri e finendo su un camion in sosta.
Subito soccorso da alcuni operai, Merola è spirato poco dopo l’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118. Titolare di una ditta edile, Alessio Merola era molto conosciuto in zona.
Il cantiere che stava dirigendo ad Agropoli si occupava di ristrutturare un edificio al confine con la traversa Risorgimento, a due passi dal Lungomare. Va appurato, ovviamente, come e perché l’imprenditore abbia perso l’equilibrio sull’impalcatura e se ne fosse garantita la sicurezza.
Per i sanitari che hanno provato a salvargli la vita, Merola è deceduto per un forte trauma cranico e toracico. Sarà l’eventuale autopsia a chiarire con esattezza le cause della morte.
In Via Voso, oltre ai carabinieri della Compagnia di Agropoli guidati dal capitano Francesco Manna, c’era il magistrato di turno presso la Procura di Vallo. Sotto sequestro l’area di cantiere. Tra i primi a raggiungere Via Voso, il sindaco di Agropoli Adamo Coppola.
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