Nei 5 palazzoni di Mondragone, transennati con barriere in cemento e controllati dalle forze dell’ordine, continua l’isolamento domiciliare per i residenti. Nessuno può entrare o uscire dalla mini zona rossa, l’uscita non è consentita neanche per recarsi al lavoro. Fino al 30 giugno, salvo proroghe, i residenti di questi edifici – “fortemente popolati e in condizioni di alta promiscuità”, si legge nell’ordinanza – dovranno rimanere in isolamento domiciliare: il Comune sta provvedendo a fornire le derrate alimentari. Tre giorni fa è emerso un focolaio che ora fa paura. Sono 25 i positivi al coronavirus, tutti residenti nella cosiddetta area Cirio, dove viene stimato che risiedano stabilmente tra le 600 e le 700 persone, gran parte delle quali di origine straniera. In corso lo screening della Asl di Caserta , mentre Forze dell’ordine ed esercito vigilano sul rispetto della quarantena. Nel frattempo in tutto il comune di Mondragone torna l’obbligo di indossare la mascherina, anche all’aperto.
Incubo Covid-19 a Mondragone: sale il numero dei positivi
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