Arechi a rischio squalifica. Lo stadio granata, già diffidato dopo il lancio di oggetti e la temporanea sospensione dell’incontro in occasione di Salernitana – Brescia che è costato alla società 30 mila euro di multa potrebbe restare chiuso per il prossimo match casalingo con la Triestina al ritorno dalla doppia trasferta al Braglia con Sassuolo prima e Modena poi. Da stigmatizzare quanto accaduto durante il match con l’Ancona. Ancora una volta lancio di oggetti in campo tra cui una bottiglia di birra in vetro e ci chiediamo come sia entrata, esplosione di petardi, fuochi accesi sugli spalti durante la partita. Tutte cose che non sono sfuggite alla terna arbitrale ed al quarto uomo con quest’ultimo, che in più di una circostanza, ha allertato la Digos quando sul terreno di gioco venivano lanciati dal settore Curva sud dei fumogeni accesi minacciando di sospendere l’incontro. Lancio di oggetti e petardi verificatosi anche a Frosinone. Da un lato la contestazione forte, ma civile della gran parte della tifoseria che ha espresso il proprio malcontento con striscioni e cori contro Lombardi, dall’altra qualche teppistello che continua a macchiare l’immagine di una inetra tifoseria con gesti deprecabili e incivili. Ci appelliamo alla parte sana della tifoseria, a quella che sa contestare anche con ironia, ai gruppi ultras che seguono la squadra sempre e comunque, allo zoccolo duro della Sud: isoliamo i violenti. Se c’è ancora una possibilità, anche minima per la salvezza non complichiamoci la vita con gesti che possono produrre solo effetti negativi per Salerno e la Salernitana.
Incubo squalifica per l’Arechi
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