Influenza A: vaccini e regole

Redazione

Gli ultimi casi di influenza A, e soprattutto la morte della bambina di Pompei, hanno provocato nelle ultime ore un boom di visite ai pronto soccorso, per fortuna in gran parte (80% secondo le stime) inutili. L’allarmismo, ormai parossistico, si associa ed amplifica col fatto che ancora non è partita la campagna vaccinale, argomento su cui è in atto uno scontro tra Stato e Regioni: le Regioni lamentano ritardi nella tabella di marcia della strategia anti-pandemia, mentre il Governo afferma che la distribuzione delle prime dosi di farmaco è iniziata secondo calendario il 30 ottobre. Effettivamente l’Asl di Salerno ha già ricevuto 27mila dosi (che coprono il fabbisogno del 2% della popolazione) e di queste 5.000 sono state già distribuite per avviare la copertura delle categorie a rischio: personale medico e sanitario, i detenuti nelle carceri. Le dosi a disposizione dell’azienda sanitaria locale devono essere divise tra i distretti sanitari ed i medici e pediatri di base che hanno accettato di effettuare le vaccinazioni (il 50% dei professionisti operanti sul territorio). Nell’attesa del vaccino si possono però adottare alcune misure di protezione, valide per tutti e quindi anche per i bambini. Quindi: lavarsi le mani, arieggiare gli ambienti, gettare subito i fazzolettini di carta usati, starnutire proteggendosi il viso e stare riguardati, ovvero non andare al lavoro o a scuola in caso si abbiano dei sintomi (così da difendere la propria salute e limitare il contagio). Per i bambini, poi, in caso di sospetto contagio da virus H1N1 (i sintomi, lo ricordiamo sono: febbre alta, dolori diffusi, mal di testa, nausea e, soprattutto nei più piccoli, diarrea) meglio consultare il pediatra piuttosto che andare al pronto soccorso rischiando di fare lunghe e inutili code per farsi prescrivere un semplice antifebbrile. Aggiungiamo che gli antivirali devono essere prescritti e somministrati solo in determinati casi mentre normalmente la febbre si manifesta per 3-5 giorni durante i quali può bastare il paracetamolo.

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