Al via la campagna di vaccinazione pandemica antinfluenzale. I quantitativi iniziali del vaccino, corrispondenti a 27.000 dosi che l’Asl di Salerno ha già ricevuto, sono state messe a disposizione in parte per personale medico e sanitario e per i detenuti nelle carceri. Le dosi fornite all’azienda sanitaria sono state distribuite nei 14 distretti sanitari della provincia di Salerno (Salerno città, Scafati-Angri, Sarno-Pagani, Nocera, Cava de’Tirreni-Costa d’Amalfi, Mercato San Severino, Pontecagnano-Giffoni Valle Piana, Battipaglia, Eboli-Buccino, Vallo della Lucania, Agropoli, Capaccio, Sapri e Polla) ed ai medici e pediatri di base che hanno accettato di effettuare le vaccinazioni, circa il 50% dei professionisti operanti sul territorio. La macchina organizzativa messa in piedi dall’Asl funziona a pieno regime, ma la risposta tanto degli operatori sanitari, quanto delle fasce considerate a rischio è ancora bassa. Il Ministero ha invitato le Regioni ad avviare la vaccinazione utilizzando le dosi via via consegnate, senza attendere quindi il completamento dell’intera fornitura prevista per ciascuna Regione. In particolare le Regioni sono state sollecitate a vaccinare con la maggiore rapidita’ le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni appartenenti alle categorie a rischio per patologie preesistenti, con priorita’ assoluta per i bambini. Chi ritiene di rientrare o appartiene alle categorie a rischio, prima di recarsi nei centri vaccinali deve rivolgersi prima allo studio del medico di base o del pediatra perché questi attestino l’effettiva necessità della terapia antivirale.
Influenza A:parte la campagna di vaccinazione
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