Tra Covid e influenza continuano ad aumentare gli accessi al Pronto soccorso del Ruggi: sono praticamente raddoppiati rispetto ai mesi scorsi. L’impennata si è registrata nelle ultime tre settimane, quando ha cominciato a diffondersi ed a circolare sempre più velocemente l’influenza stagionale. Il picco è atteso nel corso delle festività natalizie, con conseguenti nuove difficoltà da fronteggiare. La crescita dei numeri deve lottare come sempre con la mancanza di personale e di posti disponibili. Gli spazi scarseggiano soprattutto per i pazienti da Covid, che vanno differenziati dagli altri. La conseguenza è che i ricoveri rischiano di essere bloccati, con persone in attesa per ore, nella più ottimistica delle ipotesi. Per evitare il collasso, sarebbe necessario correre ai ripari per tempo e fare ricorso al vaccino contro l’influenza. In questi giorni, l’aumento dei casi, ha fatto scattare anche la corsa all’iniezione che, si ricorda è gratuita, nonché consigliata, per gli over 60 i malati cronici, le donne incinte, i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni e gli operatori sociosanitari. La campagna è ancora in corso e, si ricorda, che anche le farmacie aderiscono.
Influenza e Covid: accessi in aumento al Pronto Soccorso
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