Influenza, il picco è in arrivo: copertura vaccinale al 50%

L’influenza stagionale è vicina al picco, ma gli accessi ai Pronto Soccorso degli ospedali salernitani, Ruggi e Umberto I su tutti, sono in aumento, anche a causa delle diverse forme virali che si stanno diffondendo nell’ultimo periodo. Sono vari i virus respiratori in circolo, che si uniscono all’influenza stagionale, il cui picco è atteso nei prossimi giorni, dopo la riapertura delle scuole. In base, infatti, all’ultimo rapporto RespiVirNet, il sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori curato dall’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato nei giorni scorsi, “nella settimana dal 23 al 29 dicembre vi è stata una lieve ma attesa diminuzione del numero di casi di sindrome simil-influenzale dovuta alla chiusura delle scuole per le festività”. Si teme, dunque, nei prossimi giorni un aumento dei casi influenzali che rischierebbe di ingolfare i Pronto Soccorso. E’ per questo che per limitare le emergenze, l’Asl invita i medici di medicina generale ad incrementare le vaccinazioni per i soggetti fragili e gli over 65. La provincia di Salerno finora ha raggiunto il 53% delle persone considerate a rischio e per le quali è consigliata la somministrazione del vaccino antinfluenzale. In tutta la Campania si è raggiunto il 50%. Numeri che sono in linea con la media nazionale, ma che sono al di sotto traguardo fissato relativamente alla copertura stimata dal piano nazionale di prevenzione vaccinale. Si è comunque ancora in tempo per vaccinarsi ma va ricordato che occorrono circa due settimane perché la protezione vaccinale si attivi. La vaccinazione è raccomandata dal ministero della Salute e offerta gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale a gruppi di persone a rischio, innanzitutto anziani e fragili per malattie pregresse.