Febbre e malanni di stagione tengono a letto molti salernitani in questi primi giorni dell’anno. I dati, aggiornati al 31 dicembre, indicano in Campania una media di 11 casi influenzali ogni 1000 assistiti, con un trend in crescita favorito dalle festività e dalle basse temperature. Il picco è atteso dopo metà gennaio, con il ritorno a scuola degli studenti.
Esperti raccomandano prudenza: chi avverte sintomi influenzali o respiratori dovrebbe evitare luoghi affollati, per proteggere anziani, bambini e soggetti fragili. Nel frattempo, il pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona è sotto pressione, con medici e infermieri impegnati a gestire un’affluenza record.
Tra le ipotesi per migliorare la situazione, si valuta la creazione di un pronto soccorso pediatrico dedicato vicino alla rianimazione, per alleggerire il reparto di Pediatria, particolarmente affollato in questo periodo. Nonostante le difficoltà, medici e infermieri continuano a distinguersi per professionalità e impegno.