Il Prefetto Pansa ha parlato agli studenti dei nuovi sistemi di protezione
L’Intelligence incontra l’intellighenzia per parlare ai giovani e agli studenti. Tappa all’Università di Salerno di “Intelligence live”, il roadshow promosso dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica. Un appuntamento che vuole divulgare la cultura della sicurezza, attraverso il dialogo con il mondo della ricerca. Il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, diretto dal Prefetto Alessandro Pansa, e l’Università di Salerno hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per iniziative riguardanti varie attività. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti. “L’accordo che il nostro Ateneo ha sottoscritto con il Dis e con il Prefetto Pansa è importante – ha detto il rettore Tommasetti – per sviluppare attività di collaborazione per studi e ricerche su temi di interesse, partecipazione a programmi e progetti di ricerca nazionali e internazionali, organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari funzionali alla promozione della cultura della sicurezza. Come Università che fa della ricerca una delle sue mission principali mettiamo le nostre competenze a servizio di organismi come il Dis e naturalmente a servizio del Paese”. Nel suo intervento il Prefetto Pansa, rivolgendosi alla platea di studenti, ha parlato di libertà e sicurezza. “La minaccia cibernetica è concreta, è cresciuta e si è diversificata. Nell’ultimo anno questa minaccia ha manifestato un trend di crescita dovuto quasi esclusivamente all’incessante evoluzione tecnologica – ha detto Pansa. Ciò impone anche l’innovazione continua delle tecniche e dei sistemi di protezione più avanzati. L’azione svolta tradizionalmente dall’intelligence a tutela del Paese deve avvalersi dell’intelligenza del mondo della ricerca”.