Jadid: «Risaliremo a metà classifica

In sede di conferenza stampa, nel tardo pomeriggio, il direttore organizzativo Antonio Loschiavo ha così presentato Jadid: “Anche a causa degli infortuni la Salernitana era scoperta nel ruolo di centrocampista. Avevamo bisogno di qualità in mediana. Jadid era, tra i calciatori svincolati, colui che ci offriva le maggiori garanzie in tal senso. Fisicamente è pronto essendosi allenato con Padova e con il Carpenedolo, squadra con la quale ha effettuato anche le partite infrasettimanali”. Jadid ha detto: “Ho accettato subito la proposta del direttore sportivo Salerno. Ho accettato i granata perché credo che i due punti in classifica disegnino una situazione estremamente bugiarda. La rosa è di buona qualità. Credo che la Salernitana potrà ambire ad una posizione finale di metà classifica”. Sul ruolo: “Sono un centrocampista centrale con propensione all’inserimento in grado di adattarsi, a seconda delle esigenze del momento, anche in ruoli diversi. Ho iniziato a giocare davanti alla difesa all’età di 16 anni con Mazzone”. Sulla condizione fisica: “Lo scorso anno un infortunio gestito male mi ha compromesso l’intera stagione. Uno stiramento si trasformò in strappo per aver voluto, in maniera poco prudente, accelerare i tempi di recupero”. Sposato con un bimbo in arrivo, Jadid dice di Salerno: “Conosco la città, il pubblico della Salernitana e la storia di questa maglia. Con la gente al nostro fianco riusciremo a tirarci fuori”. Parla di “sfida personale” poi chiude sull’episodio del tifoso sceso in campo prima dell’allenamento di questo pomeriggio: “Non mi impressiono: a 17 anni vidi un tifoso entrare in campo e tirare le orecchie a Baggio…”.