In tempi di mercato, quando si balla sulle punte si corre il rischio di cadere. Nel ridicolo, naturalmente. Tra insalate di rinforzo, minestre riscaldate e bocconcini di bufala, il menù offre pure un gustoso piatto virtuale: quello dell’imminente ritorno di Arturo Di Napoli in maglia granata. Bufala doc. Più facile che la Salernitana prenda Ibrahimovic e non è nemmeno il caso di stare a spiegare il perché, visto il distacco tutt’altro che indolore tra il bomber di Rozzano e il Presidente Lombardi, visto il fuoco incrociato ingaggiato a distanza con il capitano dei granata Luca Fusco. Non sarà lui l’attaccante da regalare a Grassadonia, su questo non ci piove, quindi meglio concentrarsi su altre piste, su obiettivi reali – laddove “reali” sta per concreti, non certo in riferimento a Sua Altezza -. In questo momento, non c’è spazio per la nostalgia e non c’è bisogno di alcun Re. Servono soldati semplici, motivati e arrabbiati al punto giusto, già pronti a 24 battaglie in prima linea.
La bufala Di Napoli
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