La Campania resta rossa. Per un'altra settimana almeno. I dati forniti alla e dalla Cabina di Regia non hanno consentito la "promozione" in arancione della nostra regione. Stessa sorte è toccata anche a Puglia e Valle d'Aosta, mentre vedranno ridurre l'intensità delle restrizioni gli abitanti di Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana che scalando di colore, potranno circolare liberamente sul territorio comunale, assisteranno al rientro in classe di tutti gli alunni fino alla terza media (gli studenti delle Superiori saranno in Dad al 50%) e rialzeranno le saracinesche di negozi, estetisti e parrucchieri. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base delle indicazioni emerse nel corso della riunione del venerdì con i vertici dell'Istituto superiore di Sanità e del Comitato tecnico scientifico e sulla scorta dei valori emersi dal monitoraggio settimanale del suo dicastero e dell'ISS (l'RT nazionale a 0,92, la scorsa settimana era a 0,98. In calo anche il valore dell'incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che arriva a 185 dai 232 di sette giorni fa), ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì, 12 Aprile. Caso a sé la Sardegna, che solo poche settimane fa ha assaporato la libertà della zona bianca, con ristoranti aperti a pranzo e cena, coprifuoco dilatato e tanti altri benefit e che, invece che diventare la prima regione d'Italia "covid free", da arancione passa in zona rossa, a dimostrazione che solo i comportamenti responsabili di tutti ci consentiranno di uscire da questa crisi.
Speranza ha firmato le ordinanze che ritinteggiano la penisola
La Campania resta rossa. Almeno per altri 7 giorni
Solo 4 le regioni in rosso (anche la Sardegna), tutte le altre aranzioni
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